I benefici dello sport sono indiscutibili, tuttavia il requisito fondamentale per non andare incontro a sintomi e patologie tipiche degli sportivi e mantenere l’integrità corporea funzionale delle diverse strutture è la perfetta comunicazione tra organi ed apparati. Come in una macchina da Formula Uno se aumentano le sollecitazioni e le richieste anche un piccolissimo guasto si evidenzierà in brevissimo tempo .

L’osteopatia proprio per la particolare ricerca manuale della disfunzione primaria, cioè del punto debole che sta creando la sintomatologia trova indicazione oltre che nel trattamento e nella prevenzione delle patologie funzionali più diffuse tra gli atleti anche in quei casi difficili dove non risulta una causa evidente.

Ad esempio una distorsione di caviglia nasconde di sovente anche se fasciata e ben curata, delle disfunzioni articolari non evidenziabili con gli esami radiografici ma con i test osteopatici manuali. Sono quelle caviglie sempre gonfie dolenti e che sembrano non guarire mai proprio per la presenza di una restrizione di mobilità, inoltre il piede, base d’appoggio su cui viviamo, finirà per creare lesioni compensative ascendenti che possono coinvolgere prima il ginocchio, poi il bacino, la colonna vertebrale ecc.

Quando non si conoscono i meccanismi d’azione i risultati del trattamento osteopatico, in questi come in altri casi,possono sembrare sorprendenti, ma è evidente che i danni provocati da una vertebra o da una qualsiasi articolazione non allineata e in restrizione di mobilità saranno tanto maggiori quanto maggiore sarà la sollecitazione richiesta come nel caso degli sportivi.

L’Osteopatia sarà indicata nella prevenzione e nel trattamento delle problematiche funzionali come:

dolori muscolari, crampi, stiramenti, strappi, tendiniti (epicondiliti-epitrocleiti ecc.) dolori articolari, talloniti e problematiche del Tendine D’Achille, spine calcaneari, fasciti plantari, periostiti, metatarsalgie, neuroma di Morton, pubalgie, periartrite scapolo omerale, problematiche d’anca, distorsioni articolari post traumatiche (caviglia –ginocchio ecc.) problemi meniscali , lombalgie, sciatalgie, dorsalgie, cervicalgie, torcicollo, nevralgie cervico-brachiali, cefalee, stanchezza, disturbi funzionali viscerali ecc.